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Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di mortalità nel mondo, causando 17,7 milioni di morti ogni anno.1

Secondo la Società Europea di Cardiologia, quasi 49 milioni di persone vivono con questa condizione in tutta la regione.2 Per ridurre la pressione sui servizi sanitari e i costi associati al trattamento degli incidenti cardiovascolari, è fondamentale mantenere un cuore sano. Una dieta sana e l'esercizio regolare dovrebbero essere seguiti per una salute cardiovascolare ottimale, supportati da interventi nutrizionali come integratori quando appropriato. Per molte persone, raggiungere i livelli necessari di micronutrienti solo attraverso la dieta può essere difficile. In questi casi, la supplementazione offre un modo semplice e conveniente per raggiungere l'apporto desiderato.

Un approccio basato sulla prevenzione potrebbe essere la soluzione per migliorare la salute delle popolazioni di tutto il mondo. La chiave per un cuore sano è sostenere i tre pilastri della salute cardiovascolare: i livelli di colesterolo e trigliceridi, la pressione sanguigna e il flusso sanguigno. Ricerche emergenti hanno dimostrato che determinati composti bioattivi possono aiutare a affrontare specifiche aree della salute del cuore.

Cinque modi per migliorare il funzionamento di un cuore sano:

  1. Promuovere una funzione cardiaca sana.
  2. Promuovere lipidi sanguigni sani.
  3. Prevenire l'ossidazione del colesterolo LDL.
  4. Promuovere una pressione sanguigna sana.
  5. Sostenere la circolazione sanguigna e i vasi sanguigni.

Circolazione sana per cuori sani

Il sistema cardiovascolare supporta una varietà di funzioni nel corpo umano, dalla regolazione della temperatura e dei livelli di pH, all'eliminazione dei rifiuti e al trasporto di ossigeno e nutrienti al cervello e agli altri organi. In passato spesso trascurata, la circolazione sanguigna sana è di particolare importanza poiché non solo garantisce che la giusta quantità di sangue ricco di ossigeno venga distribuita in tutto il corpo, ma riduce anche lo stress inutile sul cuore. Tuttavia, esistono una serie di fattori di rischio che possono portare a una cattiva circolazione sanguigna, con la causa principale che spesso è l'aggregazione delle piastrine nel sangue. Le piastrine possono svolgere un ruolo importante nel corpo in seguito a traumi, coagulando nel tentativo di prevenire la perdita di sangue. Tuttavia, se diventano troppo "appiccicose", queste piastrine attivate possono aggregarsi all'interno dei vasi sanguigni, rendendo più difficile il flusso sanguigno in tutto il corpo e aumentando la probabilità di coaguli di sangue non necessari e potenzialmente pericolosi. Inoltre, le piastrine attivate possono anche produrre placche che poi possono accumularsi, portando allo sviluppo dell'aterosclerosi, restringendo le arterie e limitando il flusso sanguigno. Lo stress, l'obesità, la gravidanza e sia l'inesperienza che l'esercizio fisico estremo aumentano la probabilità di aggregazione delle piastrine.

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Cosa può innescare l'aggregazione piastrinica? Le principali cause dei coaguli di sangue.

Tre fattori principali nelle malattie cardiovascolari (MCV): alti livelli di colesterolo, pressione sanguigna elevata e aggregazione piastrinica sono la principale causa dei coaguli di sangue.

Sfortunatamente ci sono molti altri fattori che possono indurre l'attivazione delle piastrine e portare alla formazione di coaguli di sangue, come ad esempio:

  • Le malattie metaboliche sono associate a un'infiammazione cronica e all'attivazione delle piastrine
  • Infiammazione cronica associata a infezioni
  • Allenamenti eccessivi, sport intensi
  • Fumare sigarette / vivere in una grande città inquinata con aria inquinata
  • Stress
  • La menopausa

 

Infiammazione cronica

Le piastrine rilasciano una moltitudine di mediatori infiammatori senza un ruolo conosciuto nell'emostasi (il meccanismo che porta alla cessazione del sanguinamento da un vaso sanguigno). Molti di questi mediatori modificano le risposte dei leucociti e dell'endotelio a una serie di diversi stimoli infiammatori.3

Le piastrine sono emerse come coordinatori cruciali dell'infiammazione attraverso le loro interazioni con monociti, neutrofili, linfociti e l'endotelio. In risposta a lesioni o malattie, la versatilità e la reattività delle piastrine nel reclutare leucociti e avviare una risposta infiammatoria sono altamente benefiche. Tuttavia, la reattività delle piastrine porta anche svantaggi, generando a volte e mantenendo un carico infiammatorio elevato che accelera i danni ai tessuti o la progressione di una malattia, ad esempio nell'aterosclerosi, nel diabete o nella malattia infiammatoria intestinale.4, 5, 6

In parole semplici: l'infiammazione cronica induce l'attivazione delle piastrine e le piastrine attivate rilasciano mediatori pro-infiammatori che amplificano la risposta infiammatoria e l'attivazione delle piastrine.

Tutti i tipi di infiammazioni croniche possono portare all'attivazione delle piastrine, che si tratti di artrite, infiammazione delle vene varicose, pancreatite acuta, malattia infiammatoria dell'intestino, ecc.

Un altro esempio è l'immunotrombosi potenziata che caratterizza i casi gravi della malattia COVID-19 causata dal virus SARS-nCoV-2. Le infezioni gravi da SARS-nCoV-2 possono portare a una tempesta citochinica, una risposta infiammatoria sistemica e immunotrombosi, che porta a trombosi microvascolari (diffusi coaguli di sangue nei piccoli vasi sanguigni).7 La terapia antiaggregante piastrinica è spesso utilizzata nei casi di infezione grave e in alcuni casi di infezione meno grave (ad esempio, l'uso dell'acido acetilsalicilico nell'influenza). Tuttavia, il suo utilizzo è diventato molto più diffuso con l'avvento del virus SARS-nCoV-2, poiché mirare all'iperattività delle piastrine può contribuire a prevenire o ritardare la progressione della malattia da lieve a grave.

Le piastrine iperattive, causa dell'aggregazione delle piastrine, possono anche portare allo sviluppo dell'aterosclerosi, che a sua volta può causare infarti miocardici ed emorragie cerebrovascolari se le placche aterosclerotiche si rompono.

L'aterosclerosi è un ispessimento o un indurimento delle arterie causato dall'accumulo di placca nella parete interna di un'arteria. I fattori di rischio possono includere livelli elevati di colesterolo e trigliceridi, pressione sanguigna alta, fumo, diabete, obesità, attività fisica e consumo di grassi saturi.

Sebbene una placca aterosclerotica possa rimanere clinicamente silente, è incline a interruzioni, che portano all'attivazione e all'aggregazione delle piastrine locali. Pertanto, la principale complicazione dell'aterosclerosi è la trombosi, con occlusione locale o embolia distale - un processo di malattia generalizzato noto come aterotrombosi. Le tre principali manifestazioni cliniche dell'aterotrombosi sono la malattia coronarica (infarto miocardico e angina), la malattia arteriosa periferica e l'ischemia cerebrale.

Per coloro che hanno già subito un evento cardiovascolare o quando sono stati identificati altri fattori di rischio di malattie cardiovascolari, come l'ipertensione arteriosa, spesso vengono raccomandati farmaci con effetto antiaggregante piastrinico come prevenzione secondaria per mantenere una circolazione sanguigna sana. Mentre questi farmaci sono spesso associati a conseguenze negative per la salute, ad esempio problemi allo stomaco, Cardio Fortis agisce come un anticoagulante naturale ed è delicato per lo stomaco. Grazie al suo ingrediente Fruitflow®, Cardio Fortis agisce immediatamente e i suoi benefici durano a lungo, rendendolo ideale per la prevenzione primaria. Con i suoi potenti ingredienti, Cardio Fortis può avere un impatto positivo sulla salute cardiovascolare generale per migliorare la vita di molte persone in tutto il mondo.

Infiammazione indotta dall'esercizio fisico

L'esercizio fisico è associato a una buona salute, e aumentare l'attività fisica è solitamente correlato a una vita più lunga, a una migliore salute mentale, a minori problemi metabolici, a ossa più forti e a una migliore salute cardiovascolare.8 Tuttavia, l'esercizio fisico strenuo è associato a un aumento del rischio di eventi trombotici vascolari e di morte improvvisa.9 Sperimentiamo lo stress legato all'esercizio come mancanza di respiro, affaticamento muscolare o persino dolore acuto. A livello molecolare, durante l'esercizio, stiamo inducendo una scarica infiammatoria, mediata dalle piastrine. L'esercizio eccessivo rilascia adrenalina e serotonina e genera trombina10, causando l'attivazione delle piastrine.9

Inoltre, l'esercizio aerobico intenso può ridurre la quantità di ossido nitrico (NO) anti-aggregante prodotto dall'endotelio vascolare, specialmente nei soggetti non allenati, poiché la quantità di ossigeno che raggiunge le cellule produttrici di NO è ridotta.11 Si sviluppa un'iperaggregabilità, e le piastrine coordinano quindi una serie di eventi pro-infiammatori.12

Questa sequenza di eventi ha due conseguenze principali. In primo luogo, dopo l'esercizio fisico, aumenta il potenziale di coagulazione del sangue e la formazione di un coagulo sanguigno. Questo stato è chiamato ipercoagulabilità e può durare fino a 48 ore dopo una sessione di esercizio.13 L'entità dell'ipercoagulabilità dipende dalla durata e dall'intensità dell'esercizio svolto, nonché dal livello di allenamento; è peggiore nei soggetti non allenati a intensità più basse di esercizio, ma si verifica comunque nei soggetti ben allenati a intensità più elevate di esercizio. Questo aumento della capacità di coagulazione può essere pericoloso, specialmente per coloro che hanno condizioni di salute sottostanti come l'aterosclerosi o problemi cardiaci, aumentando il rischio di trombosi e talvolta persino di morte improvvisa.14 La seconda conseguenza dell'attivazione delle piastrine durante l'esercizio fisico è un'infiammazione aumentata.

Uno studio esplorativo condotto su un tapis roulant ha mostrato che l'assunzione del componente Fruitflow® di Cardio Fortis ha causato una riduzione della generazione di microparticelle piastriniche indotta dall'esercizio fisico e una riduzione dell'incremento indotto nella capacità di generazione di trombina. Per coloro che praticano allenamenti eccessivi di tanto in tanto, si raccomanda l'assunzione di Cardio Fortis.

Inquinamento atmosferico

La maggior parte della popolazione mondiale (92%) attualmente respira un'aria che non rispetta le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Come riportato nel Rapporto sul Carico Globale delle Malattie, l'esposizione alle particelle sottili in sospensione nell'aria all'aperto (particelle con un diametro aerodinamico <2,5 µm) è il quinto principale fattore di rischio di morte nel mondo, causando 4,2 milioni di decessi [51]. L'Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce ulteriori 3,8 milioni di decessi all'inquinamento dell'aria indoor. Pertanto, l'inquinamento atmosferico rappresenta ora il principale fattore di rischio ambientale per la salute.

L'inquinamento atmosferico da particolato è legato a eventi naturali - eruzioni vulcaniche, tempeste di polvere, incendi boschivi - e a attività umane come le emissioni da veicoli o macchinari e le pratiche tradizionali di cottura. Entrambi i tipi di eventi comportano la sospensione di fuliggine, gas e altre particelle sottili in sospensione nell'aria (PM). Le PM sono solitamente classificate in base alle loro dimensioni; le PM10 indicano particelle <10 µm di diametro, le particelle PM2,5 sono <2,5 µm di diametro e le particelle PM0,1 sono <0,1 µm di diametro. Le PM più piccole sono più tossiche delle PM più grandi, poiché sono facilmente trasportate in più tessuti del corpo. Le PM2,5 sono abbastanza piccole da penetrare negli alveoli polmonari, mentre le PM0,1 attraversano la membrana alveolo-capillare e entrano nel flusso sanguigno.15 Le PM nel flusso sanguigno inducono risposte citotossiche e infiammatorie.

Il particolato favorisce la trombosi arteriosa e l'aterosclerosi attraverso un aumento dell'attivazione delle piastrine16, portando a una malattia coronarica accelerata e ictus, che sono le principali cause di morte dovute all'inquinamento atmosferico.15, 17

Sono stati condotti alcuni test esplorativi per esporre le piastrine alle particelle sottili in sospensione nell'aria, come le emissioni di diesel, in presenza o assenza di Fruitflow®. Questi test in vitro hanno mostrato che Fruitflow® riduce del circa un terzo l'attivazione delle piastrine causata dalle PM2,5.18

Menopausa

Un crescente interesse per la menopausa e i cambiamenti nella salute cardiovascolare delle donne che accompagnano la diminuzione dei livelli di estrogeni durante la menopausa ha evidenziato l'iperattività delle piastrine come obiettivo in questo settore.

Oltre ad altre funzioni, gli estrogeni forniscono una protezione al sistema cardiovascolare in modo che il rischio di malattie cardiovascolari nelle donne sia significativamente inferiore rispetto agli uomini per 50-60 anni.19 Quando i livelli naturali di estrogeni diminuiscono durante la perimenopausa, questa protezione viene persa. Nel giro di 5-10 anni, il rischio di malattie cardiovascolari nelle donne equivale a quello degli uomini.20 In parte, questo effetto è legato alla perdita della segnalazione degli estrogeni per regolare l'elasticità dei vasi sanguigni.

Durante la perimenopausa, il numero di recettori degli estrogeni sulle piastrine diminuisce, e dopo la menopausa, scompaiono. Insieme all'ossido nitrico ridotto, questo rimuove uno strato di protezione dalle piastrine delle donne. Allo stesso tempo, la diminuzione dei livelli di estrogeni causa un aumento dell'instabilità dovuta a un metabolismo disturbato, un equilibrio non sano dei grassi nel sangue e danni ai vasi sanguigni. Le piastrine possono diventare persistentemente appiccicose dopo la menopausa, sia causa che conseguenza del profilo di rischio cardiovascolare aumentato delle donne.

Ridurre l'iperattività delle piastrine durante e dopo la menopausa potrebbe contribuire in parte a compensare la perdita degli effetti protettivi degli estrogeni sul sistema cardiovascolare. Oltre ai consigli dietetici ed esercizi fisici, gli anti-piastrinici alimentari possono essere una terapia aggiuntiva potenzialmente utile adatta a un uso a lungo termine.

References

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